Ciaoooo,
Sono tornata, scusate la mia assenza per l’altra settimana, ma davvero non ho fatto in tempo a partorire nulla, mettiamola così…. Ma oggi è un nuovo giorno, ed eccomi di nuovo qui fra di voi.
Giornate intense le mie, sicuramente anche le vostre, ma sapete, sotto il segno dell’Ariete forse si è più lunatiche o semplicemente meno tolleranti nei confronti del prossimo, o tutte e due e siamo a posto, manco portassi una collana d’aglio al collo.
Allora, ho fatto una scaletta di tutte le persone che non sopporto, anzi non proprio, ho fatto una scaletta delle categorie di persone che non sopporto e, in verità, ne ho trovate 15, ma avendo chiamato tutto con un 9 perché me la sono sentita da buona “mezza” egocentrica che sono, ne ho scelte 9, le peggiori, quelli che te lo fanno salire anche se di cognome fai Gandhi:
1.I DILETTANTI CON LA REFLEX:
Mmmmm subito tutti esperti. I classici oggetti che appena compri pare che tu non ne possa fare a meno, quasi da avere una passione che hai sempre tenuto nascosta e poi, dopo i primi giorni passati a fotografare il cane sul letto, il gatto sul davanzale, la luna dal balcone e la tua faccia in bianco e nero attraverso lo specchio, smetti di usarla e la tiri fuori tutte le volte che hai qualcosa da fare di diverso all’aperto.
2. ANIME IN PENA POST ERASMUS:
Ma perché non mi avete picchiato??? Comunque l’urto che si può avere di fronte a questi tizi si divide in due tipologie:
a- quelli che non sono mai andati in erasmus e ti odiano, non solo perchè tu ci sei stato, ma perché hai pure la faccia di merda di lamentarti di esserti divertito troppo.
b- quelli che sono andati in erasmus e si urtano perché credi che “bella pette” in depressione, quando sei tornato, ci sei stato solo tu.
3. A TE CHE CON LA MOTO PARCHEGGI NEL POSTO DELLE AUTO:
Sai cosa spero? Che un giorno la tua moto venga toccata da una macchina e caschi a terra.
Ma ti sembra? Tu sei lo stesso coglione che, da piccolo, al posto del cubo, nel gioco delle forme geometriche, provava a farci stare il cilindro.
Scusate lo sfogo, ma la moto alla quale mi sto riferendo esiste davvero, non so di chi sia però…
4. CATTIVI RESTITUENTI?!
Quelli che non restituiscono le cose e fanno finta di dimenticarsi ogni volta, ma che fastidio, guarda che non ti fai un favore perché adesso che ho di te questa immagine di mancata restituzione è facile che la prossima volta decida di mandarti in giro sciatta con i tuoi vestiti…
5. CARBOIDRATI E FRITTI A CENA, TAGLIA 38
Mi auto censuro, perché per quanto possano piacere le parolacce messe per iscritto perché lasciano meno distanza tra autore e lettore e regalano maggior senso di realtà, non voglio dare di me l’immagine della figlia uscita fuori dall’unione di Vanna Marchi e Vittorio Sgarbi. Comunque credo che sia paragonabile a quando ragazze belle da star male ti vengono a rispondere nei commenti di facebook “Grazieee, ma sei più bella tuuu<3”.
6. LUMACHE PER STRADA:
In questa classifica c’è posto anche per coloro che occupano il marciapiede camminando davanti a te ai 2 all’ora, insieme a chi prende in prestito una macchina, che non sa guidare, per stare sulla corsia di sinistra a 100 chilometri orari!!!
7. SFACCIATI PER LE SIGARETTE:
Un’altra categoria che abolirei sono le persone che aspettano di vederti tirare fuori il pacchetto di sigarette per chiederti “Hai una sigaretta anche per me?”. Allora, ho appena aperto il pacchetto davanti a te, non so, ci vogliamo prendere in giro?
8. GENITORI DI TEPPISTI:
Genitori che, per quella e unica volta al mese, riescono ad organizzarsi per non stare chiusi in casa. Ristoranti all’aperto, locali, molto spesso sono posti in cui si mangia DA SEDUTI, e questi genitori cosa fanno? Lasciano scorrazzare i bambini dappertutto senza curarsi del fatto che infastidiscano tremendamente con urletti, corse e palloni tutto il buon vicinato dei tavoli presenti.
9. ANSIOGENI DI PERDERE IL PULLMAN:
Si scende e poi si sale! Mi pare ci sia anche un disegno, accompagnato dalla didascalia, di omini che restano ai lati, in attesa che altri omini possano scendere agevolmente alla fermata. Perché è difficile capirlo?!
(So bene che l’icona non è la stessa descritta, ma nessun torinese ha scattato la foto dell’icona che intendevo per poterla trovare su google e adesso mi trovo qui,
e prendere un pullman per fotografare l’icona adesso mi è un è po’ scomodo)
E per oggi finisco così.
Ricordatevi di seguire la pagina facebook “Le 9 di Novella”,
Alla prossima,
#digiovedì
#1postalgiornomapopolarirestanoglialtri
Novella