Avete presente il grattacielo 20 Fenchurch Street? All’interno dell’edificio che tutti conoscono ormai con il nome di “Walkie Talkie” da qualche mese ha aperto i battenti un nuovo sky garden che occupa gli ultimi tre piani il 35, 36 e 37.
Centinaia di alberi, vasi di fiori e cespugli innalzati fino a 150 metri di altezza hanno dato vita così al nuovo giardino pensile della City.
Il panorama è davvero spettacolare ma questo non è bastato a far piovere le prime critiche: molti londinesi, infatti, protestano perché l’ingresso non è libero e va prenotato on line e per il fatto che per entrare ci siano misure di sicurezza “da aeroporto internazionale”.
Se andate a visitare lo sky garden, infatti, non dovete portare liquidi superiori ai 100 ml e le dimensioni delle vostre borse e zaini dovranno essere ridotte al minimo.
Gli organizzatori però si difendono: le misure restrittive di sicurezza sono obbligate dal fatto che l’edificio è pieno di uffici che sono stati affittati prima del completamento del palazzo.
Dopo averne sentito tanto parlare, qualche settimana fa con il mio e-ticket e il passaporto, ho attraversato il London Bridge e infilato Philpot Lane, per recarmi all’ingresso di 20 Fenchurch Street. Passati i controlli e grazie ad un ascensore velocissimo, decorato in fine marmo traslucido, sono arrivata in un baleno allo Sky Garden. Il primo impatto è stato emozionante. Sicuramente, l’aver beneficiato di una bella (seppur fredda) giornata di sole, ha reso la visita ancora più spettacolare. Mediante uno spazio vetrato di 3000 metri quadrati, lo Sky Garden offre ai visitatori un panorama di Londra praticamente ininterrotto, a 360 gradi: a sud lo Shard, a ovest la City e Westminster, a nord, altri famosi grattacieli, come il Cheesegrater e il Gherkin, e ad est Canary Wharf e la Torre di Londra.
Il bel giardino sub-tropicale, con piante grasse, sterlizie, lavanda, rosmarino e piccoli alberi, è opera dello studio di architetti paesaggisti Gillespies. La realizzazione di un giardino pensile aperto al pubblico, è stata la condizione essenziale per l’approvazione del progetto, assieme alla richiesta di non ostruire o sottrarre la vista della Cattedrale di St Paul’s da un certo numero di luoghi di Londra.
Ho fatto tante foto (come era prevedibile) e girovagato tra la vegetazione. Ho anche ammirato i coraggiosissimi addetti alle pulizie, che lavavano i vetri ad altezze vertiginose, Per finire, mi sono ristorata allo Sky Pod, il bar sulla piazza pavimentata (lo Sky Garden include caffetteria, brasserie e ristorante, su tre livelli). L’esperienza è stata così piacevole, che, mentre sorseggiavo il mio tè e usufruivo del wifi gratuito, ho prenotato un’altra visita (stavolta di sera per vedere tutte le lucine), all’indirizzo:
https://skygardentickets.com/
P.S: Allo SkyGarden fanno anche un sacco di eventi pieni di vips (Elle magazine, Lipton Ice tea, Concerti….
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Marta